tempo fa vi proposi di scrivere delle brevi “storie di scuola” per raccontare un episodio, bello o brutto, un ricordo legato alla nostra scuola di italiano.

Il motivo è quello di tenere viva la memoria di un’esperienza che, per molti di noi, è stata ed è importante, come momento di crescita, di incontro, di impegno volontario del corpo e del cuore.

L’invito è ancora valido e ora, forse, abbiamo tempo a disposizione per ricordare e scrivere. Perché non ci proviamo?

Non ci sono particolari indicazioni formali. Può essere una storia molto breve o molto lunga, in forma di narrazione in prima persona o in qualunque altra forma vogliate.

Sbizzarritevi!

Potete inviare le storie a Corrado o direttamente a me, all’indirizzo martamaffia@gmail.com.

Approfitto per mandarvi un bacio grandissimo,

Marta