2017/2018 Grido della terra grido dei popoli
Il titolo Grido della terra grido dei popoli che abbiamo riservato per la Scuola di pace di quest’anno vuole esprime la forza e la drammaticità delle situazioni che andremo ad approfondire.
La questione della Palestina e quel muro vergognoso che Israele ha voluto erigere per dividere un popolo è l’emblema di tutti i muri e di tutti gli ostacoli che il mondo ricco occidentale sta erigendo per mantenere le distanze dalle povertà e dalle culture altre.
La questione immigrazione, altra grande pietra di scandalo del nostro tempo che l’Europa, di fronte a moltitudini che fuggono da guerre e da fame, sta affrontando nel modo peggiore prima delegittimando e di fatto costringendo la maggior parte delle ONG ad abbandonare il salvataggio in mare di migliaia di disperati e poi delegando, a suon di miliardi, regimi totalitari come la Turchia e la Libia a impedire partenze e a gestire centri di detenzione fuori da ogni logica di legalità e di dignità umana.
La questione ambientale ed in particolare il rapporto Clima – Povertà sarà il terzo motivo di discussione e di analisi. Gli stili di vita, soprattutto occidentali, sono la causa principale delle modificazioni climatiche conseguenti all’inquinamento dei suoli, dell’aria e delle acque.
Queste modificazioni possono essere una delle cause della povertà di un paese per i cambiamenti violenti e improvvisi soprattutto a causa dei gas serra. Una delle conseguenze più immediate riguarda l’agricoltura; difatti in molti paesi del mondo sta diventando sempre più difficile ottenere raccolti soddisfacenti. Ora più che mai bisogna invertire la tendenza allo sfruttamento incontrollato della terra se vogliamo che essa viva e sia fonte di vita per le future generazioni.
INCONTRI GENERALI
in collaborazione con Pax Christi (nodo di Napoli) con FGEI (Federazione Giovanile Evangelica Italiana) e con l’Ass. Claudio Miccoli
Proviamo a superare lo schema classico usato finora con incontri frontali sulla stessa tematica e proponiamo tre “moduli”, ognuno formato da due incontri ravvicinati a cura di una delle Associazioni proponenti e da un terzo incontro “pratico” di impegno comune che sarà deciso volta per volta e legato all’attualità del momento.
Gli incontri si svolgeranno dalle ore 17,45 alle 20,00 con il seguente calendario:
1° MODULO: PALESTINA. MURI DA ABBATTERE
La questione della Palestina e quel muro vergognoso che Israele ha voluto erigere per dividere un popolo è l’emblema di tutti i muri e di tutti gli ostacoli che il mondo ricco sta erigendo per mantenere le distanze dalle povertà e dalle culture altre.
Sabato 11 novembre ore 17,45 via Foria 93
Testimonianze dalla Palestina
Introduce e presiede Cristofaro Palomba
Carmelinda Spina – Un Hotel con vista sul muro
Filippo Severino – Con i propri occhi
Omar Suleiman – Un palestinese a Napoli
Flavia Lepore – Campagna BDS
Sabato 18 novembre ore 17,45 via Foria 93
La questione Palestinese
Introduce e presiede Lino Palumbo
Luisa Morgantini – Una vita per la Palestina
Sabato 25 novembre ore 10,30 piazza Dante
Flash mob
Presidio con striscioni, distribuzione di volantini e parteciperazione di ciclisti
per chiedere l’annullamento delle tappe di partenza del Giro D’Italia 2018 da Israele
2° Modulo: Immigrazione. Fuga da guerre e da fame.
Sabato 17 e sabato 24 febbraio 2018
A cura del gruppo FGEI di via Foria.
3° Modulo: Povero clima. Rapporto tra clima e povertà.
Sabato 14 aprile e sabato 21 aprile 2018
A cura dell’Ass. Claudio Miccoli.
Info: Corrado 3333963476
INCONTRI CON GLI STUDENTI
A cura dello staff della scuola di pace
L’attività con gli studenti liceali prenderà spunto dal libro-fumetto “La più bella vittoria, dieci storie di nonviolenza…più una” realizzato dall’Ass. Claudio Miccoli in collaborazione con la “Scuola italiana di Comix” e sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Lo scopo è quello di avvicinare i giovani, con modalità adeguate alla loro sensibilità, ai personaggi più noti che hanno incarnato lo spirito della nonviolenza. Ed allora a partire da Tolstoj, Gandhi, Mandela, Rosa Parks, Luther King, fino a Claudio Miccoli, gli allievi avranno modo di conoscere alcune grandi testimonianze dell’ultimo secolo; ne sceglieranno una ed intorno a questa costruiranno l’evento finale del progetto che metterà in scena prodotti artistici di pittura, varie manualità, musica e recitazione.
Gli incontri si svolgeranno presso le scuole sottoindicate dalle ore 15.00 alle ore 17,30 con questo calendario:
Giovedì 26 ottobre 2017
al Liceo “Brunelleschi” – Afragola
Giovedì 16 novembre 2017
all’Istituto “Villari” – Napoli
Giovedì 30 novembre 2017
al Liceo “Caccioppoli” – Napoli
Giovedì 14 dicembre 2017
all’I.T.I.S. “L. da Vinci” – Napoli
Giovedì 11 gennaio 2018
al Liceo “Brunelleschi” – Afragola
Giovedì 1 febbraio 2018
al Liceo “Caccioppoli” – Napoli
Giovedì 22 febbraio 2018
all’I.T.I.S. “L. da Vinci” – Napoli
Giovedì 15 marzo 2018
all’Istituto “Villari” – Napoli
Giovedì 22 marzo 2018 ore 10
Evento finale – Sede da decidere
Il corso è a numero chiuso: 15 studenti per scuola. Ai partecipanti si richiede l’impegno ad essere presenti a tutti gli incontri.
Info: Filippo 081/5545273
La Scuola di italiano per immigrati
Il nostro impegno per una società interculturale rispettosa delle differenze e della dignità di ogni persona
“Alla nostra Scuola non si studia semplicemente una lingua ma si mettono in atto forme di integrazione vera, sana, spontanea; quell’integrazione che nasce da rapporti di fiducia tra chi accoglie e chi si sente accolto.
C’è uno scambio continuo, equo e reciproco: gli insegnanti trasmettono contenuti, insegnamenti, guide e forniscono ai propri studenti lo strumento della lingua italiana, fondamentale per essere cittadini autonomi ed indipendenti nella nostra società, per essere cioè dei “nuovi italiani”. Gli studenti ricambiano con le loro storie, le loro passioni, la loro cultura, i loro stili di vita, allargando gli orizzonti degli insegnanti e ampliando la prospettiva sul funzionamento del mondo.
Ormai la parola “integrazione” è sulla bocca di tutti: giornalisti, politici, ecclesiastici, cittadini e così via. C’è chi si adopera come può per cercare di favorirla ed incoraggiarla o anche ostacolarla.
Alla Scuola di italiano non si mettono in atto politiche mirate, non si studiano strategie vincenti né mezzi efficaci per far sì che l’integrazione funzioni. Non ce n’è bisogno. Tutto accade nel modo più umano e naturale possibile.
E in un mondo come il nostro che continua ad innalzare barriere e costruire muri per dividere chi è fatto per stare insieme, la nostra Scuola diventa una piccola oasi di speranza che mostra palesemente come la diversità sia un pregio, la mescolanza un’opportunità e la conoscenza l’unico modo per avvicinare l’Altro”.
(Claudia Portadibasso)
I corsi sono cominciati il 9 ottobre 2017 e proseguiranno il lunedì e il venerdì fino agli esami di giugno 2018.
È possibile ricevere il nostro libro “Nuovi Italiani” utilissimo per le scuole di italiano per migranti che preparano alla certificazione del livello A2.
Info: Marta 3738085175
Laboratorio musicale
a cura dell’associazione Rete Co’Mar
Rete co’ Mar è un gruppo musicale eclettico tra il folk-rock e la canzone d’autore, caratterizzato dalla voce intensa di Silvia Romano e dalle timbriche potenti e piene di contrasti della band composta da Vittorio Nicoletti Altimari, Antonello Petrella, Emanuele Aprile, Gigi Brunetti e Carmine Brachi. Oltre alla attività concertistica e discografica, tiene un laboratorio musicale permanente rivolto ai rifugiati e migranti in collaborazione con la Scuola di Pace, dal 2013, dapprima con il sostegno dell’ 8×1000 della Tavola Valdese e successivamente come laboratorio del progetto nazionale di inclusione dei migranti I.A.R.A (Integrazione e Accoglienza per Rifugiati e richiedenti Asilo) gestito dalla LESS. Dal laboratorio è nata la collaborazione stabile con musicisti migranti con i quali nasce il gruppo multietnico Nafrythm ed il primo album OCEAN composto di 10 brani originali.
Info: Vittorio 3391669441
Laboratorio teatrale
a cura di Delirio Creativo
Diretto da Raffaele Bruno è il laboratorio scelto da Stefano Benni nei suoi seminari. E’ un rito teatrale di creazione e improvvisazione collettiva che coinvolge appassionati di teatro, musicisti attori, curiosi e in generale chiunque voglia lasciar andare ritrosie e timori a favore della immaginazione e della fantasia.
Delirio creativo investe nel teatro e nella musica.
Ha al suo attivo un disco di teatro canzone che si avvale della collaborazione di cantanti in vista nella scena musicale partenopea.
Teatro come strumento di formazione tramite laboratori nelle scuole, nelle comunità carcerarie, nelle Asl e nelle comunità di recupero per tossicodipendenti tenuti da Federica Palo, insegnante di recitazione e Silvia Romano, insegnante di canto.
Delirio è un appuntamento settimanale fisso di formazione e sperimentazione.
Info: Raffaele 3382163659
Tutta l’attività dell’anno sociale 2017/18
è condivisa e sostenuta dal contributo dell’8×1000 della chiesa valdese