DIRITTI NEGATI E PROGETTI FUTURI
Scuola di pace
Il Tema
Diritti negati e progetti di futuro
Sulla scia degli eventi di cronaca di giugno 2024 che hanno visto il bracciante indiano Satnam Singh morire a 31 anni abbandonato senza soccorsi dal proprio datore di lavoro, dopo che un macchinario agricolo gli aveva tranciato un braccio, torna alla ribalta prepotentemente il tema dei diritti.
Una riflessione in particolare si impone anche sulla Terra intesa come terra da coltivare e con cui vivere e il rapporto con la terra nei vari Paesi dei nostri studenti immigrati.
Il tema dei diritti negati partendo proprio dalla storia di Satnam, si espande alla questione della crisi delle democrazie occidentali e al ritorno di paradigmi che si pensavano abbandonati per sempre.
Il tema si amplifica con il rimando alla storia di Mimmo Lucano a Riace e alla vicenda di Mario Paciolla, per sottolineare come la questione dei diritti ci tocchi da vicino. Si ricollega anche all’esperienza del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli che per quest’anno ha come tema “Le scuole di Pace del mondo” e al pensiero e alle opere di Danilo Dolci, maestro di pratiche nonviolente, di cui ricorre il centenario della nascita.
È disponibile il numero speciale dei “Quaderni della Scuola di pace” n. 27 edito in occasione dei trent’anni di attività della Scuola di pace.AssOCIAZIONE “SCUOLA DI PACE ODV”
Organizzazione di volontariato D.L. 117/17
Sede Operativa: Via Foria,93 – 80137 Napoli
Segreteria: 081.7373462 / 333.3963476
5×1000 – C.F: 94213410635
Web-site: www.scuoladipacenapoli.it
E-mail: scuoladipace1@gmail.com
Facebook: Scuola di Pace Napoli
in collaborazione con Pax Christi (nodo di Napoli)
con la Comunità Battista di via Foria e
con l’Ass. Claudio Miccoli
Gli incontri aperti alla cittadinanza si svolgeranno presso la sede di Via Foria,93 dalle ore 17,45 alle 20,00 con il seguente calendario:
Sabato 16 novembre 2024
Danilo Dolci, una vita per i diritti,
il Gandhi italiano a 100 anni dalla nascita
Sergio Tanzarella, Storico
Sabato 7 dicembre 2024
Diritto alla partecipazione e diritto di migrare,
l’esperienza di Riace
Vincenzo Curiale, Ass. Città Futura (Riace)
Sabato 11 gennaio 2025
Diritto alla Pace, l’esperienza del Festival
del Cinema dei diritti umani
Maurizio del Bufalo, Coordinatore Festival
Sabato 15 febbraio 2025
Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza,
l’esperienza di Musicaliberatutti di Scampia
Francesca Avitabile, Vicepres. AQuaS
Sabato 15 marzo 2025
Diritto all’informazione e alla verità,
l’esperienza del Collettivo Mario Paciolla
Simone Campora, portavoce del Collettivo
Sabato 5 aprile 2025
Il Benin, così lontano così vicino,
diritto alla vita, diritto all’acqua
L’esperienza dell’Ass. Claudio Miccoli e della Rete ZamaBarikà
Mounir Abdoul Atchakpari, anima del progetto
Info: Corrado 3333963476
Incontri con gli studenti
A cura dello staff della Scuola di pace
Le studentesse e gli studenti liceali quest’anno, con la guida dei propri docenti, con Roberta De Gregorio e Lavinia Caruso, rispettivamente storica dell’arte ed archeologa, si immergeranno nella conoscenza di un luogo e di un monumento e ne approfondiranno la storia, l’estetica ed il valore sociale e civile rispetto ai temi della pace e della nonviolenza. L’Arte è un veicolo eccezionale di conoscenze, di emozioni, di scambio e di dialogo che si presta ad essere un formidabile antidoto all’odio e alla violenza; faremo conoscenza della chiesetta di S. Bonaventura, XV secolo, un piccolo concentrato di tesori nel cuore di Napoli.
Altro tema che ci sta a cuore riguarda la custodia e la salvaguardia dell’ambiente testimoniato dall’attenzione che riserveremo al magnifico Giardino del liceo Brunelleschi di Afragola.
Gli incontri previsti e le uscite sul territorio si svolgeranno dalle ore 15.00 alle ore 17,30:
Lunedì 4 novembre 2024
Presentazione del programma presso il Liceo P. Villari di Napoli.
Seguono tre visite con gli espertiin date diverse presso i luoghi scelti.
Venerdì 6 dicembre evento finale 1 Presso il liceo Brunelleschi, Afragola
Venerdì 13 dicembre evento finale 2presso la chiesa di S. Bonaventura
Via S. Giov. Maggiore Pignatelli
Il corso è a numero chiuso: 15 studenti per scuola. Ai partecipanti si richiede l’impegno ad essere presenti a tutti gli incontri.
Info: Filippo 081/5545273
Ricomincio dalla “Blu”. Percorsi didattici per nuovi italiani.
Progetto sostenuto con i fondi Ottopermille della Chiesa Valdese
Il progetto nasce per sperimentare un approccio didattico innovativo destinato alle classi di livello iniziale ovvero l’alfabetizzazione in Italiano L2 e il pre-A1 del QCER. Sempre più numerosi sono i cittadini immigrati che si situano in questa ampia fascia antecedente il livello A1, che pur avendo caratteristiche molto eterogenee ha un obiettivo comune a quello di tutti gli apprendenti “imparare l’italiano per vivere bene e partecipare alla vita della società”. Le sfide poste dai livelli iniziali ci hanno spinto a voler concentrare la nostra ricerca didattica all’individuazione di metodologie e tecniche glottodidattiche arricchite da attività laboratoriali, esperienziali, artistiche e di movimento per promuovere processi di apprendimento davvero personalizzati e attenti alle variabili interne ed esterno di ogni studente. Si prevede la realizzazione di un Kit didattico elaborato da un team di docenti esperti, che accompagnato da un vademecum per il suo utilizzo, sarà sperimentato dentro e fuori dall’aula. Tale “kit didattico+vademecum” resterà a beneficio dei futuri docenti e studenti. Verrà inoltre realizzato un testo di didattica dell’Italiano L2 di livello pre-A1 che nasce dalla difficoltà di individuare dei testi adeguati alle esigenze comunicative e pragmatiche degli apprendenti dove anche l’impaginazione e il layout degli esercizi su un foglio fanno la differenza nella decodifica del testo stesso.
La Scuola di pace al liceo Villari
Come ogni anno noi del Villari insieme ai ragazzi del Caccioppoli e del Brunelleschi siamo diventati un’unica scuola, “La Scuola di pace”. Un gruppo di studenti ha partecipato al laboratorio teatrale ed altri hanno scelto quello artistico. Io mi sono occupata insieme alla prof.ssa Sanges del laboratorio artistico-creativo. Abbiamo letto e commentato con i ragazzi “La lettera ai cappellani militari” e “La lettera ai giudici” e con la tecnica del “caviardage” e poi con disegni e ritagli di giornali, sono derivate piccole opere d’arte presentate il giorno dell’evento finale.
Ecco alcune considerazioni dei ragazzi della 4DL, le altre sono nell’articolo Emozioni e sentimenti della docenteAdriana Scotti. (Quaderni della Scuola di pace n.31).
Credo che il progetto Scuola di pace possa far vivere un’esperienza di inclusività in cui tutti sono partecipi e pronti ad aiutarsi gli uni con gli altri per poter imparare qualcosa di nuovo. Rebecca
Il laboratorio artistico ci ha aiutati ad imparare a lavorare in gruppo con tranquillità. Per alcuni può essere stato un modo per scoprire la propria creatività. Salvatore
Grazie al laboratorio teatrale ho imparato a esprimere meglio le mie emozioni attraverso il linguaggio del corpo, non solo verbale. Fondamentale è stato il lavoro di gruppo. Abbiamo affrontato temi importanti e attuali, con estremo rispetto e sensibilità immergendoci completamente in situazioni che possono a volte sembrarci lontane ma che in realtà non lo sono.
Giulia
Attraverso l’esperienza del “caviardage”, abbiamo dato vita alle parole di Don Milani, trasformando i suoi scritti in opere d’arte che comunicano con forza e che hanno provocato in noi un forte impatto emotivo. Manuela
L’esperienza della Scuola di pace è stata molto entusiasmante. Essa offre l’opportunità di lavorare in gruppo con tecniche nuove, in questo caso su un personaggio storico importante, Don Milani, che prima di questo progetto non conoscevo. Antonio
Info: Corrado 333.3963476