2018/2019 I linguaggi dell’odio, le pratiche dell’accoglienza
Al momento di decidere gli argomenti da approfondire nel prossimo anno di attività, siamo stati concordi a privilegiare la questione migranti trattata da vari punti di vista.
Merita un approfondimento particolare quella che gli anglosassoni chiamano “hate speech” “linguaggio dell’odio” o meglio “incitamento all’odio”, che ritroviamo da un po’ di tempo nei social, nel linguaggio comune, nel modo di fare politica, nel cinema, ed anche, in alcuni casi, nei sermoni religiosi. L’unico scopo di “hate speech”, contrapposto ad un uso nonviolento delle parole, è quello di esprimere odio e intolleranza verso una persona o un gruppo, e che rischia di provocare reazioni violente contro quel gruppo o da parte di quel gruppo.
La sfida epocale delle migrazioni verso l’Europa ci stimola ad una migliore conoscenza delle realtà del continente africano, delle dinamiche e delle tante e complesse ragioni che costringono milioni di persone ad abbandonare le loro terre.
La nostra conoscenza diretta di molti migranti che frequentano la Scuola di italiano rende ancor più artificiosa la loro distinzione in rifugiati, migranti economici, climatici, profughi.
Intanto cos’è che li accomuna?
Ed infine, sollecitati dalla nostra decennale esperienza con la Scuola di italiano, vorremmo trovare le modalità di interagire con i nostri allievi raccogliendo le loro voci, le loro storie, la loro ricca umanità, con l’aiuto di chi ha intrapreso da tempo una ricerca specifica in tal senso.
Incotri Generali
in collaborazione con Pax Christi (nodo di Napoli) con la Comunità Battista di via Foria e
con l’Ass. Claudio Miccoli
La novità di quest’anno è il ritorno al tradizionale incontro interattivo con una personalità importante del settore. Sarà Scuola vera. Non c’è un calendario già fissato ma le date saranno stabilite e comunicate volta per volta seguendo la disponibilità degli esperti. Inoltre, per quanto possibile, creeremo occasioni di gesti concreti riguardo alla questione migranti e parteciperemo ad iniziative organizzate da altri soggetti.
Possiamo così riassumere le tematiche che saranno affrontate:
· Il linguaggio dell’odio
a cura della Scuola di pace
· Geografia delle migrazioni
a cura di Pax Christi
· I migranti sono tutti uguali? I poveri sono tutti uguali!
a cura della Comunità battista di via Foria
· Voci di migranti
a cura della Scuola di italiano
Gli incontri si svolgeranno
dalle ore 17,45 alle ore 20,00
Info: Corrado 3333963476
INCONTRI CON GLI STUDENTI
A cura dello staff della scuola di pace
L’intercultura della Napoli angioina
La tematica che abbiamo deciso di abbracciare quest’anno è quella della Napoli Angioina con riferimenti alla sua temperie interculturale e allo spirito religioso che l’ha caratterizzata.
Faremo riferimento alla storia del Siniscalco di Re Roberto (la cui tomba si trova in Santa Chiara) e di San Ludovico da Tolosa (una pala d’altare che lo rappresenta si trova nella chiesa di San Bonaventura). Si farà inoltre in modo di inserire nel percorso storico-artistico anche la vicenda dell’Ortodossia a Napoli, avvalendoci del contributo dei nostri amici Nina e Oleg (ex studenti della Scuola di Italiano) che stanno conducendo una interessante ricerca sull’argomento.
Gli incontri saranno complessivamente otto (sette più l’evento finale) presso le scuole sottoindicate dalle ore 15.00 alle ore 17,30 con questo calendario:
venerdì 19 ottobre 2018
presso il Liceo Brunelleschi di Afragola
venerdì 9 novembre 2018
in sede a via Foria,93
venerdì 23 novembre 2018
in sede a via Foria
venerdì 7 dicembre 2018
in sede a via Foria
venerdì 18 gennaio 2019
presso il Liceo Brunelleschi
venerdì 22 febbraio 2019
in sede a via Foria
venerdì 15 marzo 2019
in sede a via Foria
venerdì 29 marzo 2019
evento finale – sede da decidere
Gli studenti si divideranno in tre gruppi a seconda del percorso che si intende seguire: quello storico-artistico, quello di teatro e musica, quello di disegno-fumetto. Saranno coinvolti quindi nella realizzazione: di itinerari guidati, di una messa in scena teatrale, di pannelli scenografici.
Il corso è a numero chiuso: 20 studenti per scuola. Ai partecipanti si richiede l’impegno ad essere presenti a tutti gli incontri.
Info: Filippo 081/5545273
La Scuola di italiano per immigrati
Il nostro impegno per una società
interculturale rispettosa delle differenze e della dignità di ogni persona
….La scuola non si esaurisce nelle quattro mura. Grazie alla collaborazione di Roberta e Lavinia, volontari esperti d’arte, ci si sposta in Campania per portare a conoscenza dei nostri allievi le meraviglie artistiche campane, spesso poco note anche a noi partenopei. Impossibile dimenticare l’emozione della visita alla reggia di Carditello, in provincia di Caserta, un vero e proprio patrimonio sommerso, rimesso in sesto da una combattiva associazione, che ha lasciato tutti sbalorditi. La voglia di sapere spinge i nostri ragazzi spesso a superare i propri limiti linguistici interloquendo con le stesse guide ed è fantastico quanto siano felici di queste iniziative. Le gite fuori porta sono un must per noi: una domenica intera di condivisione artistica e culinaria, di chiacchierate sull’erba, di risate e canzoni sull’autobus.
Finito l’anno e finiti gli esami tutti chiedono quando si ricomincerà, quando ci si rivedrà.
Nella pausa didattica ti cercano per raccontarti le nuove sfide che stanno affrontando, orgogliosi di darti buone notizie, senza timore di chiederti consigli e pareri.
E mi ritrovo anche io a fare il countdown per trascorrere un nuovo anno insieme.
I corsi sono cominciati il 1 ottobre 2018 e proseguiranno il lunedì e il mercoledì fino agli esami di giugno 2019.
È possibile ricevere il nostro libro “Nuovi Italiani” utilissimo per le scuole di italiano per migranti che preparano alla certificazione del livello A2.
Info: Marta 3738085175
Laboratorio musicale
a cura dell’associazione Rete Co’Mar
La Rete co’ Mar è un gruppo di musicisti che si incontrano e danno vita ad un progetto collettivo di canzoni d’autore indipendenti. Il gruppo è composta da Vittorio Nicoletti Altimari al basso e contrabbasso elettrico, Gigi Brunetti alle chitarre, Antonello Petrella ai sax tenore e soprano, Emanuele Aprile al Piano e Fisarmonica e Silvia Romano alla voce. Il laboratorio musicale si propone di coinvolgere chi già suona uno strumento o canta, in un percorso espressivo con performance e momenti di incontro con il pubblico, chi invece vuole imparare a suonare uno strumento o a cantare può trovare un tutor dedicato e seguire un percorso personalizzato. Quest’anno il nostro laboratorio è stato invitato in Africa a partecipare ad un evento internazionale che si terrà in Nigeria nel periodo di dicembre 2018.
Info: Vittorio 3391669441
Laboratorio teatrale
a cura di Delirio Creativo
Il Delirio Creativo è un rito d’improvvisazione teatrale diretto da Raffaele Bruno, accompagnato da musicisti che si alternano di volta in volta. Siamo al tredicesimo anno di attività.
Il rito si tiene un venerdì al mese nei locali della chiesa evangelica battista di via Foria,93 a partire dalle ore 20.
Ogni lunedì, invece, si farà un lavoro con alcuni dei nostri allievi diretti da Federica Palo per mettere in scena uno spettacolo a partire dall’”Antigone” nella versione di Brecht.
Al rito del venerdì è invitato a partecipare chiunque pratichi una forma d’arte: teatro, musica, pittura, danza, fotografia ma anche semplicemente chi ha voglia di esprimersi in libertà.
Ognuno porta in dono se stesso e il suo bagaglio di storie, esperienze e capacità e si condivide, per creare assieme “Bellezza che ancora non c’è”.
L’ingresso è libero. Come libera è la creatività.
Info: Raffaele 3382163659
Tutta l’attività dell’anno sociale 2018/19 è condivisa e sostenuta dal contributo dell’8×1000 della chiesa valdese