Anche a Napoli il digiuno a staffetta per lo Ius soli
Care amiche e cari amici,
oggi 1 novembre raccogliamo simbolicamente il testimone dei credenti, evangelici e non, di Milano che hanno digiunato a staffetta per 14 giorni e che ieri hanno concluso questa mobilitazione con un incontro pubblico in Piazza a favore dello ius soli.Avremo anche noi un momento conclusivo da vivere insieme per condividere i pensieri e le riflessioni che ci accompagneranno in questo digiuno.
Naturalmente c’è la possibilità che altri/e si aggiungano … basta comunicarlo!
Un abbraccio affettuoso dal gruppo promotore.
COMUNICATO STAMPA
Anche a Napoli il digiuno a staffetta per lo Ius soli
Da mercoledì 1 novembre un gruppo di credenti e non, digiuneranno per chiedere al Senato della Repubblica di approvare la nuova legge sulla cittadinanza
A partire da mercoledì 1 novembre persone appartenenti a chiese cristiane di diverse denominazioni e ad associazioni impegnate sul tema dell’immigrazione parteciperanno al digiuno a staffetta a sostegno dell’approvazione della nuova legge sulla cittadinanza.
Il digiuno, promosso da oltre 900 insegnanti e rilanciato da un gruppo di parlamentari, tenta di tenere aperto uno spiraglio per ottenere entro la fine della legislatura l’approvazione da parte del Senato della Repubblica della legge sullo «Ius soli temperato – ius culturae», già approvata dalla Camera dei Deputati il 13 ottobre 2015, che concede la cittadinanza a chi nasce in Italia da genitori stranieri in possesso di permesso di soggiorno permanente o di lungo periodo (almeno 5 anni) oppure ai bambini e ragazzi che abbiano frequentato regolarmente almeno 5 anni di percorso formativo.
Se approvata, la legge garantirebbe la cittadinanza a circa 850.00 giovani: ragazzi e ragazze che frequentano le nostre scuole, che studiano nelle nostre università, che parlano la nostra lingua con gli accenti regionali che ci caratterizzano, ragazze e ragazzi che si sentono italiani a tutti gli effetti.
Negare la piena cittadinanza a questi bambini e bambine significa creare marginalità, senso di estraneità, risentimento.
L’approvazione di questa legge invece non solo sarebbe un’importante strategia di integrazione, ma anche una netta presa di posizione contro lo strisciante razzismo che sta prendendo piede nel nostro paese.
Durante il giorno di digiuno i partecipanti esprimeranno, con riflessioni e preghiere, solidarietà a tutti coloro che vivono la difficile esperienza dello sradicamento dal proprio paese a causa della guerra, della povertà e dei disastri ambientali, la volontà di farsi carico del problema e di approfondire la conoscenza delle leggi che regolano l’immigrazione.
Aderiscono al digiuno a staffetta: Chiesa battista di Napoli-via Foria; chiesa battista di Arzano (Na); chiesa valdese e metodista del Vomero; Comunità di base del Cassano; “Ass. Scuola di pace”.
Elenco digiunatori/trici
Mercoledì 1 novembre
Jaime Castellanos
Kirsten Thiele
Ivano Graziano
Rita Sbrizzi
Giovedì 2 novembre
Marta D’Auria
Corrado Maffia
Rosetta Uccello
Thesie Mueller
Venerdì 3 novembre
Salvatore Moreno
Dora Zecchetella
Oleg Bulat
Paola Sanges
Sabato 4 novembre
Emanuele Aprile
Grazia Zaccagnino
Aldo Bifulco
Patrizia Fusella
Domenica 5 novembre
Carlo De Angelis
Agostino Litigio
Marika Visconti
Anna Cignano
Lunedì 6 novembre
Olimpia Tropeano
Pino Baglio
Anna Vitiello
Patrizia Zecchetella
Rosario Mottola
Martedì 7 novembre
Marialuisa Stornaiuolo
Anna Zecchetella
Maria Valeria Ferruzza
Cristina Accardo
Mercoledì 8 novembre
Franco Brescia
Marina Ciccarelli
Maria Teresa Terreri
Valentina Nacchia
Giovedì 9 novembre
Ezio Esposito
Rosa Bianco
Alessandra Spadaccini
Rosa Gatti
Venerdì 10 novembre
Gaetano Placido
Cristofaro Palomba
Aurora Maranzano
Pina Cozzolino