Incontro con gli studenti 2005/2006
A cura dello staff docenti della Scuola di pace
Tema dell’anno
Acqua: bisogno o diritto dell’umanità?
Conferenza mondiale sull’acqua, l’Aja 22 marzo 2000: la Banca Mondiale ha accantonato ogni idea di acqua come diritto umano affermando per la prima volta il principio dell’acqua come bisogno umano. La differenza è enorme.
Un semplice cambio di termini, che esplicita chiaramente come si stia sistematicamente smantellando il riconoscimento che ci siano dei diritti umani e sociali inalienabili come quello di non morire di sete, per affermare il principio della responsabilità individuale. Tocca all’individuo soddisfare i propri bisogni. Se l’acqua è fonte primaria della vita non può essere considerata una merce e, quindi, sottoposta alle leggi del libero mercato. La privatizzazione è già in atto e le multinazionali si stanno accaparrando questa risorsa.
A partire da questa riflessione si è andato sviluppando il tema dell’acqua con gli incontri laboratoriali che si sono svolti presso le scuole sotto indicate con questo calendario:
Giovedì 18 gennaio 2006
La civiltà dell’oasi
al Liceo Garibaldi – Napoli
Giovedì 22 febbraio 2006
Dalla sorgente al rubinetto
al Liceo Brunelleschi – Afragola
Giovedì 22 marzo 2006
Non lasciamoci “imbottigliare”
Al liceo Gandhi – Casoria
Giovedì 21 aprile 2006
I conflitti dell’acqua Caruso
All’I.T. C. Caruso- Napoli
Percorso di formazione su pace e nonviolenza
in collaborazione con il Gruppo Scuola ‘O pappece
Venerdì 28 ottobre 2005:
Il conflitto: stereotipi e pregiudizio
Venerdì 4 novembre:
Gestione creativa del conflitto: esplorare i mondi possibili
Venerdì 11 novembre:
Cambiare si può? Tra impegno personale e cambiamento sociale
Venerdì 18 novembre:
La nonviolenza
Venerdì 25 novembre:
Peacekeeping, peacemaking, peacebuilding
Venerdì 2 dicembre:
Nonviolenza: storia ed esperienze
Venerdì 9 dicembre:
Progett-azione: dalla teoria alla pratica
Venerdì 16 dicembre:
Tecniche di animazione di gruppo
Gli incontri si svolgeranno dalle ore 16,30 alle ore 19,00 presso i locali della nostra sede operativa in via Foria,93 Verranno gestiti con la mescolanza di fasi teoriche e pratico-operative. Gli strumenti di conoscenza sono filtrati dall’esperienza vissuta e intrecciati agli aspetti ludici ed emotivi. L’obiettivo è fornire ‘attrezzi’ elastici, ma rigorosi, con cui poter costruire concretamente la possibilità di sperimentare in modo laboratoriale esperienze di cooperazione, impegno sociale e soluzioni non distruttive dei conflitti.